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La permeabilità intestinale: non è solo questione di gonfiore

luisapiva

Hai mai sentito parlare di "permeabilità intestinale"?

Stai pensando che interessi solo a chi ha disturbi intestinali?


Dolori muscolari e articolari, Spossatezza, Mal di testa, Gonfiore, Insonnia, Umore sempre nero e irritabilità.. Lo sai che potrebbero essere tutti sintomi causati da un’eccessiva permeabilità intestinale? Sintomi spesso liquidati con sindrome del colon irritabile o “da stress”. Da dove partire? Sempre dal tuo intestino: è il cuore del tuo benessere. Il centro. Sai cos’è la permeabilità intestinale? La mucosa che riveste il tuo intestino è danneggiata e porosa: immaginati un colabrodo che fa si che le tossine prodotte da batteri, lieviti, parassiti, ma anche porzioni di cibo non digerite, entrino in circolo e causino stati infiammatori. Chi soffre di patologie croniche (malattie autoimmuni, statosi, obesità e difficoltà nel dimagrimento, scarsa tolleranza agli zuccheri e resistenza insulina, cistiti e candidosi ricorrenti..) spesso presenta alterata permeabilità intestinale. Come puoi rimediare?

  • Rimuovi (ciò che crea danni)

  • Rimpiazza (con alimenti più adatti a te) • Reinoculare

RIPARA (probiotici sono essenziali) In parallelo coccola il tuo fegato per sostenere la detossinazione e purificazione. Faciliterà anche il dimagrimento se è quello il tuo obiettivo. Come? Per un periodo RIMUOVI latte e derivati (anche quelli senza lattosio), prodotti confezionati e in scatola, bevande ed alcolici, affettati e carne di maiale in genere. Banditi zuccheri, dolci e glutine. RIMPIAZZA con uova di galline allevate a terra, carne di pollo o manzo Grass-feed, pesce azzurro o pescato nei mari freddi (salmone selvaggio), proteine vegetali (legumi, canapa), semi oleosi (chia, girasole e zucca) e grassi vegetali (olio evo, olio di cocco, avocado, olive). A cicli introduci probiotici per rinforzare la flora batterica intestinale. Infusi a base di malva, liquirizia, camomilla, melissa e zenzero (sempre tiepidi) sono un toccasana. Integrazione con L-glutammina o N-acetil L glutammina è consigliata. Ottima anche l’aloe pura al 100%.


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