Essere vegan: part 3
è una scelta ‘per tutti’? quali i rischi e le cause di malessere?
I 4 ERRORI PIÙ FREQUENTI:
1. Sottovaluti la necessità delle proteine.
Il fabbisogno proteico (che aumenta molto se sei sportivo 🏋🏻♀️, in gravidanza 🤰, in allattamento e più invecchi 👵🏻 ) è davvero complicato da coprire già con una dieta onnivora. Ricordiamo che la presenza di proteine al pasto aiuta a modulare il picco glicemico. Se è insufficiente? Ecco spiegata quella continua fame, la ricerca degli zuccheri, la spossatezza, la mancata concentrazione.
2. Mangi valanghe di legumi, soia e prodotti trasformati che ne sono ricchi), seitan etc: sono le “tue” fonti proteiche?
Il problema è che sono fonti deboli (proteine non nobili e assorbite con bassa efficienza a causa degli anti-nutrienti presenti nei vegetali quali lectine, saponine, fitati). Queste sostanze possono danneggiare i villi intestinali e creare infiammazione (ecco spiegato gonfiore, meteorismo, stipsi o diarrea). Se soffri (o ne hai predisposizione) di patologie infiammatorie intestinali (IBS, colite ulcerosa, Crohn..) o autoimmuni sei INcompatibile con questo regime alimentare.
3. Ti sfami con pasta, cereali, prodotti da forno, patate, dolci vegani .. ABUSI di zuccheri e prodotti processati, instaurando una costante altalena glicemica = altalena energetica, emotiva, etc
4. Temi i grassi o al contrario esageri con quelli sbagliati!
Abusando di frutta-semi oleosi e/o prodotti vegani confezionati pieni di olii vegetali polinsaturi (instabili al calore e infiammatori) rischi di creare un rapporto totalmente alterato e insano tra omega-3 e omega-6 e assumere quantità industriali di acido fitico che limita assorbimento di minerali e vitamine essenziali.
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