Negli ultimi anni ho approfondito sempre più gli studi e l’esperienza sull’applicazione della dieta anti-infiammatoria in molteplici casi... come strumento “terapeutico”. Le malattie autoimmuni sono un campo vasto e ancora molto inesplorato e sconosciuto. Una tipologia di patologie decisamente eterogenea e ricca di sfumature ma tutte accumunate dal dimostrato beneficio in seguito ad una dieta anti-infiammatoria. Ma mi sono chiesta... e la prevenzione? Possiamo (soprattutto in caso di predisposizione e familiarità) fare qualcosa per prevenire? E basta la sola alimentazione? L’integrazione può essere d’aiuto? Studi recenti dimostrano che l’incidenza di una qualsiasi malattia di carattere autoimmune (dall’artrite reumatoide, alla psoriasi, a patologie tiroidee) diminuisce con l’impiego di vitamina D e acidi grassi Omega-3 in modo continuativo. 1. Arricchisci prima di tutto la tua dieta con : - pesce azzurro pescato - salmone selvaggio - olio evo e di cocco o ghee - uova di galline felici - avocado italiano - funghi (meglio selvatici e controllati) - semi oleosi 2. Esponiti al ☀ 20 min al giorno nelle ore centrali (senza ustionarti d’estate ) 3. Fai attività fisica 4. Sii regolare con assunzione di integratori a base di vitamina D (soprattutto se risulti carente) ed omega3 (sempre nei giorni in cui non mangi pesce). Per un migliore assorbimento della D3 associa anche un integrazione a cicli di vitamina K2.
top of page
bottom of page
Comments